Una serie di parabole e metafore filmiche che esplorano i modi di rappresentare, decontestualizzare, decostruire l’immagine e il suono. Ogni elemento, supportato da una funambolica breakdance, racconta la storia che cattura l’essenza di un luogo abbandonato trasformando lo spazio e gli oggetti in azioni attive.
Martin Klukas (1988) è un artista performativo e filmmaker tedesco, attivo nel panorama internazionale. Inizia a danzare urban dance a sei anni e sviluppa un linguaggio performativo personale. Il suo lavoro spazia tra coreografia e sperimentazione filmica, esplorando correlazioni tra corpo e cinema.