La tecnologia del controllo attuale tende a semplificare la complessità dell’essere umano, spesso trascurando la ricchezza delle diverse esperienze e individualità. Questa riduzione può portare a visioni limitate dell’identità umana.

Proponiamo la “simbiosi materica”: un concetto che supera le rappresentazioni convenzionali del corpo umano attraverso l’esplorazione di forme, texture, colori e suoni innovativi. Questa tendenza celebra la complessità e la molteplicità dell’essere umano, integrando tecnologia ed elementi evocativi del mostro come simbolo positivo di diversità.

Incorporando la “simbiosi materica” nei processi di apprendimento delle AI, puntiamo a costruire un futuro in cui la tecnologia non solo rispetti ma celebri le differenze individuali e collettive.

Il corpo diventa un partecipante attivo, generando materia durante il movimento, con protesi che si adattano dinamicamente. Ogni accessorio tecnologico, simile a una seconda pelle, interagisce con gli altri in modo digitale, analogico o collaborativo, contribuendo alla creazione di un costume finale che rappresenta la varietà umana.

L’obiettivo è creare un costume composto da corpi e pelli che, una volta assemblati, celebrano l’umanità nella sua complessità. Questa visione arricchisce la tecnologia con nuovi significati estetici e funzionali, abbracciando un futuro che riconosce e rispetta la diversità umana.