Malgrado Hangartfest non riceva contributi a favore delle residenze artistiche, accoglie artisti emergenti, performer e coreografi in residenza creativa, artisti che abiteranno la Maddalena – Centro arti performative durante l’estate.
Si tratta principalmente di artisti i cui lavori debutteranno alla 22ª edizione del festival di danza contemporanea – che si svolgerà dal 5 al 21 settembre 2025 -, ma non solo, anche artisti che pur non presenti nel programma del festival a settembre, ritornano volentieri alla Maddalena per trovare concentrazione e ispirazione per i futuri lavori.
Ma scopriamo chi sono:
Michele Ifigenia Colturi
dal 7 al 12 luglio
Michele Ifigenia Colturi ha intrapreso un percorso formativo che unisce gli studi in lettere moderne a una profonda esplorazione del teatro. Nel 2020 ha conseguito il diploma come danzatore-coreografo presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, presentando il lavoro “Fisica dell’aspra comunione” di Claudia Castellucci. Durante il suo percorso formativo, Michele ha collaborato con numerosi coreografi e maestri di fama internazionale, tra cui Maria Consagra, Alessio Maria Romano, Olivier Dubois e Paola Lattanzi. Attualmente, è coreografo e membro fondatore del gruppo di ricerca Tyche, con cui ha partecipato a importanti festival. Michele è appena entrato nel programma triennale di sostegno alla co-produzione che Hangartfest dedica ai coreografi contemporanei emergenti per il triennio 2025-2027.
Masako Matsushita, Antonella Sabatini e Laura Pugno
dal 13 al 20 luglio
Masako Matsushita è un’artista multidisciplinare italo-giapponese, si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, coreografia e danza, installazioni performative ed esperimenti sociali. Masako è una dei fondatori di 4bid Gallery Amsterdam e ha una stretta relazione professionale con il CSC Centro per la Scena Contemporanea Città di Bassano del Grappa, con cui ha preso parte a vari Creative Europe Programmes dell’Unione Europea. Artista in residenza in molti festival in Europa e nel mondo, ha collaborato con grandi nomi internazionali.
Laura Pugno è è poeta, narratrice, saggista, traduttrice e autrice di testi per il teatro. Ha pubblicato raccolte di poesia, saggi, racconti e sette romanzi, tra cui Sirene (Einaudi 2007, Marsilio 2017, Premio Libro del Mare, Premio Dedalus), e La ragazza selvaggia, Marsilio 2016, Premio Campiello Selezione Letterati. Ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, 2015 – 2020.
Antonella Sabatini è un’artista multidisciplinare il cui lavoro nasce dal vissuto autobiografico. Tra fotografia, scultura, video e danza, esplora il tema dello sradicamento attraverso micro architetture caratterizzate da un “buco”, simbolo di liberazione. Questo vuoto diventa il mezzo per esprimere un’interiorità silenziosa. Le opere, tra scultura, fotografia e video, contaminano linguaggio e segno, trasformando il privato in un’esperienza da accogliere. L’arte di Sabatini è un processo metamorfico che libera la parola e attiva uno spazio abitato, dove opere e corpi dialogano con la memoria.
Mario Coccetti
dal 21 al 25 luglio
Mario Coccetti è un coreografo e danzatore formatosi in Italia, Madrid e New York. Cura dal 2009 la direzione artistica di Compagnia della Quarta e dal 2019 la direzione artistica di ZED Festival Internazionale Videodanza che ha raccolto intorno a sé artisti, realtà culturali e istituzioni europee per creare un focus specifico sulla videodanza e sull’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla realtà virtuale e alla realtà aumentata. Dal 2016 è fondatore di S Dance Company che ibrida stili coreografici, sonorità musicali, linguaggio cinematografico e tecnica della danza contemporanea al fine di generare opere originali fortemente identificate dalla potenza fisica dei corpi in scena, dalla decodificazione in musica degli stati emotivi dei danzatori, dal ritmo percussivo dell’azione.
Lucia Mauri
dal 29 luglio al 6 agosto
Lucia Mauri, coreografa associata alla Compagnia HUNT di Ancona, è originaria di Montecalvo in Foglia (Pesaro Urbino) e divide la sua vita tra Italia e Austria, dove lavora con un collettivo composto da danzatrici provenienti da mezza Europa. Lucia Mauri è appena entrata nel programma triennale di sostegno alla co-produzione che Hangartfest dedica a coreografi e coreografe contemporanei emergenti per il triennio 2025-2027.
Pablo Ezequiel Rizzo
dal 7 al 10 agosto
Pablo Ezequiel Rizzo è un performer e coreografo nato in Argentina, ma che dal 2004 vive e lavora in Italia, dove frequenta e studia teatro fisico al Teatro Metastasio di Prato con Paolo Magelli e alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, dove si diploma come danzatore-coreografo nel 2019. Studia, tra gli altri, con maestri quali: Maria Consagra, Paola Lattanzi, Ariella Vidach, Biagio Caravano, Olivier Dubois, Julie Ann Stanzak. Nel triennio 2022-2024 entra nel programma di sostegno alla co-produzione che Hangartfest dedica ai coreografi contemporanei emergenti e diventa coreografo residente residente alla Maddalena, dove debuttano i suoi lavori: Sugar me (2022), Albatros (2022), Archetalia (2023) e Arena (2024), oltre a Rab Express (2021) e Sex.Exe (2024).