Semifinalisti INTERFACCIA DIGITALE
Si chiude la prima selezione di Interfaccia Digitale 2024
7 settembre | ore 19.00 | Piazza della Creatività
UNA CREAZIONE DI TeatrInGestAzione
Ingresso libero
Una creazione di TeatringestAzione
Ideazione e Regia: Gesualdi | Trono
Attuazione con gli assistiti de il LABIRINTO cooperativa sociale
Si ringrazia Marianna Bianchetti per il coordinamento dei partecipanti
Footloose è un’azione urbana partecipativa, a base laboratoriale; nata in occasione di Trasparenze Festival 2017, che ci aveva affidato la creazione di una performance con il gruppo Marewa, composto da migranti richiedenti asilo del progetto “Mare Nostrum”, a Modena.
Footloose è stata programmata per: 2023 Bethlehem Site-Specific Theatre Festival, Betlemme (Palestina); 2023 Le Danzatrici En Plein Air Festival, Ruvo di Puglia; 2018, CAMP_iN, San Luis Potosì (MEX); 2017, Trasparenze Festival, Modena.
La chiamata di Trasparenze è arrivata proprio mentre seguivamo a distanza gli sviluppi e le sorti di “Civil march for Aleppo”, Una marcia civile per la pace da Berlino ad Aleppo lungo la “rotta dei rifugiati” in direzione opposta. Iniziativa autonoma nata da persone che non rappresentano alcuna organizzazione o partito politico, semplicemente cittadini che insieme hanno deciso di lanciare un appello all’azione e di agire piuttosto che di restare a guardare.
Un’immagine chiara allora ci è apparsa mentre ci preparavamo ad incontrare il gruppo Marewa: un muro in movimento, incorporato, innestato nei piedi, trascinato da corpi che marciando segnano e disfano nuovi confini. Una marcia che di fatto vuole annullare il senso di separazione, di negazione, di limitazione che porta con sé l’immagine del muro.
Il muro nell’immaginario collettivo è radicato al suolo, immobile, invalicabile, da abbattere, aggirare, o superare, esteso in lunghezza e in altezza, oltre, imponente. La sua immagine ci restituisce immediatamente un peso, lo stesso di una materia inamovibile. Footloose è una parola-immagine-movimento. Una miccia scatenante. Risuona fragorosa tra le vie del corso cittadino, si fa strada tra gli abiti della domenica, svicola ed esplode. È un’azione poetica che invita a mettersi in cammino, a sconfinare, a rischiare, perché in nessun luogo siamo al sicuro, perché siamo noi la mina che vaga, il muro che crolla, la fuga, il mare aperto in tempesta, la lingua straniera, la terra, la terra! Terra di passaggio, perché non c’è più casa a cui tornare, ma un’umanità nuova da fondare al grido di “let’s dance!”.
Il lavoro che abbiamo intrapreso è stato teso a trasformare il muro in materiale vivo e mutevole, in corpo danzante. I corpi vestono mattoni, attraversano la città in parata. Gli spettatori che accompagnano la marcia concorrono alla costruzione dell’immagine di una folla che attraversa muta la città. Lo spettatore dopo aver camminato, fa esperienza del corpo che desidera essere l’altro che danza. E quest’altro è lo straniero, o il diverso, capro espiatorio delle nostre insufficienze. L’approdo è in piazza, sotto il sole di mezzogiorno, dove i corpi si preparano all’ultima traversata. Si danza sulle macerie.
Semifinalisti INTERFACCIA DIGITALE
Si chiude la prima selezione di Interfaccia Digitale 2024
di Michela Paoloni
5 OTTOBRE | ORE 16.00 E 17.00
VILLA IMPERIALE
INTERO 12 € / RIDOTTO € 10
omaggio a Paolo Giaro
14 SETTEMBRE | ORE 21.00
15 SETTEMBRE | ORE 18.00 REPLICA
MADDALENA CENTRO ARTI PERFORMATIVE
INTERO € 12 / RIDOTTO € 8
Di Laura gazzani
9 OTTOBRE | ORE 21.00
MADDALENA CENTRO ARTI PERFORMATIVE
INTERO 12 € / RIDOTTO € 8
Grande Performance Partecipativa
Danzando Memorie sul Mare
31 AGOSTO / ORE 21.00
GIARDINI BIBLIOTECA SAN GIOVANNI
INGRESSO LIBERO
Di Andrea Baldassarri
18 E 19 SETTEMBRE | ORE 18.00
VILLA IMPERIALE
INTERO € 15 | RIDOTTO € 10