SCARTO / SCRAP
Maddalena Centro Arti Performative accoglie in residenza artistica il progetto SCARTO / SCRAP di Masako Matsushita e Matteo Maffesanti
SCARTO 2022 è una creazione della coreografa Masako Matsushita e del videomaker Matteo Maffesanti. La performance esplora il concetto di “rifiuto” attraverso i campi del machine learning, del movimento e dell’ambiente. L’interazione tra questi campi di applicazione genera contenuti e immagini che trascendono la realtà e creano un immaginario capace di dialogare con il corpo in scena, immerso in un mare di dati digitali.
La performance attraverso danza, teatro e arti visive promuove una riflessione sulla resilienza e incoraggiando le giovani generazioni, che sono le protagoniste involontarie della complessità di questi tempi liminali, ad avere una sensibilità maggiore verso il corpo e l’ambiente.
UN PERCORSO MODULARE
Grazie ad una composizione drammaturgica a moduli, SCARTO è stato concepito come un progetto facilmente adattabile a contesti performativi e percorsi formativi.
SCARTO si compone di uno spettacolo di danza contemporanea di 50’ (+ 50’ di sessione feedback) accessibile a tutti e un laboratorio interattivo di 120’ pensato per giovani dai 14 anni in su.
Il progetto può essere riformulato a seconda delle esigenze, prediligendo il solo spettacolo oppure scegliendo la formula di spettacolo + laboratorio.
In quanto performance, SCARTO si presta per essere presentato in contesti teatrali, spazi non convenzionali, palestre e aule magne di istituti scolastici.
Il laboratorio SCARTO LAB viene proposto come integrazione e approfondimento alla visione della performance al fine di promuovere il pensiero critico e creativo nei ragazzi e nelle ragazze dai 14 anni in su. Il laboratorio genera nuove narrazioni per affrontare le sfide del cambiamento climatico nelle rispettive comunità, affrontando al contempo su temi chiave come il concetto di materia prima-seconda e l’AI bias.
L’integrazione tra dati, percezione e azione corporea rende SCARTO LAB un modello replicabile e scalabile, capace di adattarsi a diversi contesti educativi e culturali.
LA PERFORMANCE
La performance sviluppa il concetto di “scarto” applicato ai diversi ambiti del machine learning, del movimento e dell’ambiente. Questi tre concetti vengono portati nello spazio performativo per interagire tra loro, generando contenuti e immagini che imitano e trascendono la realtà.
Nel percorso di ricerca di un terreno comune per una rigenerazione ambientale, fisica e digitale positiva, si assiste alla nascita di una nuova creatura futuristica.
La danzatrice si trasforma in una sirena che nuota attraverso un mare di contenuti digitali, alla ricerca di alleati per costruire un futuro migliore. Il corpo in scena è immerso in un flusso di domande e risposte, in cui i confini si confondono fino a quando si ode il suono della natura.
SCARTO è uno spettacolo che indaga l’uso dei perfroming data nell’affrontare tematiche che incoraggiano una conversazione sulla resilienza umana, promuovendo un comportamento più sensibile verso i nostri corpi e l’ambiente.